L’Ebitda si è attestato a 16,8 milioni (+11%), beneficiando anche delle attività di razionalizzazione organizzativa avviate nel precedente esercizio e della massima attenzione volta al contenimento di alcune voci di spesa.
L’Ebit è risultato pari a 11,7 milioni (+19%), beneficiando anche del calo degli ammortamenti a 5,1 milioni (-4,3%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo pari a 6,6 milioni (+22%).
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto, inclusivo dei debiti per nuove acquisizioni, è pari a 24,5 milioni (25 milioni al 30 giugno 2020).
Il cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,07 euro per azione, per un ammontare complessivo di 3 milioni.