Il Cda di Fidia ha approvato la presentazione del piano e della proposta concordataria di cui alla domanda di concordato preventivo con continuità aziendale, con le indicazioni per il soddisfacimento dei creditori.
La società ha identificato potenziali partner strategici come Futuro all’Impresa (FAI – società di Advisory e investimenti specializzata in operazioni di M&A) e Negma Group Limited (soggetto finanziario di supporto), entrambi interessati a supportare l’operazione di ristrutturazione, a condizione del buon esito del concordato preventivo.
La manovra finanziaria alla base del piano e della proposta concordataria prevede la costituzione di una società veicolo (NewCo), integralmente partecipata da FAI, che delibererà un aumento di capitale a titolo oneroso per complessivi 4.132.413 euro, di cui 2.132.413 euro sarà sottoscritto e versato da Giuseppe Morfino mediante conferimento in natura di tutte le proprie azioni attualmente detenute nel capitale di Fidia, e 2.000.000 euro sarà sottoscritto e versato in denaro da Negma.
All’esito dell’aumento di capitale, il capitale sociale di NewCo sarà così suddiviso: Negma 55%, FAI 25%, Giuseppe Morfino 20%.
Successivamente all’omologa dell’aumento di capitale della NewCo, Fidia emetterà di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per un controvalore massimo di 10 milioni, che verrà interamente sottoscritto da Negma.
A seguire, verrà eseguito un aumento di capitale sociale di Fidia, con eventuale esclusione del diritto di opzione, pari 14 milioni, da sottoscriversi per 2 milioni in denaro dalla NewCo e per 10 milioni destinati alla conversione del POC sottoscritto da Negma, mentre una
porzione sino ad un massimo pari di 2 milioni sarà a servizio dei warrant incorporati nelle obbligazioni cum warrant.
La NewCo verrà poi liquidata con contestuale assegnazione ai propri soci delle azioni detenute nel capitale di Fidia, in misura proporzionale alle rispettive quote detenute da ciascuno in Newco.
Giuseppe Morfino, a condizione dell’emissione del provvedimento di omologa, metterà
successivamente a disposizione ad una categoria di determinati fornitori di Fidia, nelle modalità e nei termini previsti nei documenti allegati al Piano e alla Proposta Concordataria, una porzione pari al 50% delle proprie azioni di Fidia.
La Società, con le risorse che saranno ricavate, proporrà ai propri creditori, soggetti a classamento, la soddisfazione delle loro ragioni creditorie.