Grifal (Aim) – Ricavi in aumento del 58% ed Ebitda margin tornato in doppia cifra nel 1H21

Nei primi sei mesi del 2021 Grifal, gruppo attivo nel mercato del packaging industriale, ha realizzato ricavi per 12,275 milioni, in crescita del 58% rispetto al primo semestre 2020 che ancora non teneva conto delle operazioni straordinarie perfezionate tra gennaio e marzo 2021.

Le due acquisizioni hanno avuto efficacia nel corso del primo trimestre 2021 e pertanto il loro contributo al risultato semestrale di Gruppo è stato di circa 5 mesi per Tieng e di 3 mesi per Cornelli BPE.

L’espansione del perimetro di consolidamento non ha comunque impedito l’ulteriore crescita del peso delle vendite di cArtù, che rappresentano ora quasi il 21% dei ricavi di gruppo, e delle vendite estere, salite oltre il 28% del fatturato.

Nonostante la scarsità delle risorse di materie prime e l’incremento generalizzato dei costi di approvvigionamento, l’Ebitda è balzato a 1,29 milioni dagli 0,3 milioni del pari periodo 2020, con una marginalità tornata in doppia cifra al 10,5% (2,9% nel 1H20).

L’Ebit è risultato in sostanziale pareggio (-0,03 milioni), rispetto alla perdita operativa per 0,7 milioni al 30 giugno 2020.

La perdita netta si è ridotta da 0,6 milioni a 0,18 milioni, nonostante, si legge nel comunicato, la tempistica delle acquisizioni e della riorganizzazione che ne è seguita non abbiano ancora consentito di poter cogliere quei benefici che deriveranno dagli efficientamenti previsti ed in corso di realizzazione.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 9,5 milioni dai 6,7 milioni al 31 dicembre, complici le spese per acquisizioni e gli ulteriori investimenti effettuati (2,7 milioni) nel semestre.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Grifal prevede che il pieno apporto ai risultati del Gruppo delle acquisizioni di Cornelli Brand Packaging Experience e Tieng avvenute nel primo semestre si espliciterà pienamente solo nella seconda parte dell’anno.

Inoltre, la società ha avviato le attività Romania con l’inizio della produzione nello stabilimento di Timisoara che rappresenta il primo esempio di struttura dedicata agli imballi in cArtù, realizzata al servizio di alcuni produttori internazionali che hanno l’esigenza di garantirsi grandi volumi di materiali d’imballaggio ecosostenibili, in sostituzione delle plastiche espanse finora utilizzate.

Nel mese di ottobre Grifal prevede inoltre l’avvio della costruzione di oltre 6.000 mq di nuovi stabili sul terreno recentemente acquisito per l’ampliamento della sua sede di Cologno al Serio.

Queste operazioni sono state messe in atto con l’intenzione di accelerare ulteriormente la crescita del Gruppo ed incrementare il volume d’affari nei confronti delle aziende, in Italia e all’estero, particolarmente attente ai temi legati alla sostenibilità, all’innovazione e alla comunicazione, applicate al packaging

Il Presidente e Amministratore delegato di Grifal, Fabio Gritti, ha commentato: “l’ottimo andamento degli ordini, che ad agosto 2021 sono in crescita del 73% rispetto allo stesso periodo del 2020, è la conferma del sempre maggior interesse che il mercato riserva alle nostre proposte di prodotti esclusivi ed ecocompatibili”.

“Guardiamo con molta fiducia anche agli sviluppi delle produzioni di ondulati extra-packaging. Si iniziano a registrare i risultati commerciali del reparto che abbiamo appositamente costituito, con i primi riscontri positivi che arrivano dalla grande distribuzione.”

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