Immobiliare (+0,0%) – Performance positiva per Nova Re (+2,2%), in coda Aedes (-3,8%)

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha chiuso le contrattazioni sulla parità (+0,0%), sottoperformando il principale indice di Milano (+0,6%) ma registrando una performance migliore del corrispondente indice settoriale europeo (-0,3%).

Sono tornati, seppur moderati, gli acquisti sull’azionario dopo le vendite della seduta precedente, alimentate da una serie di fattori. Tra questi, il rialzo dei rendimenti obbligazionari, la crisi del colosso cinese Evergrande e la prospettiva di un graduale ritiro degli stimoli monetari, in un contesto caratterizzato da pressioni inflazionistiche e dalle incertezze legate alla variante delta e alla crisi energetica. A ciò si aggiungono i moniti del Segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen, sulle possibili conseguenze di un mancato innalzamento del tetto sul debito federale americano.

Poco mossa l’unica mid cap, Covivio che ha guadagnato lo 0,1%.

Tra le small cap, denaro su Nova Re (+2,2%) e Gabetti (+1,9%). Bastogi (+0,3%) ha presentato i risultati del primo semestre 2021, chiusi con ricavi delle vendite e altri ricavi per complessivi 11,9 milioni (-27,2%) e un Ebitda negativo per 2 milioni in peggioramento rispetto ai -0,2 milioni del pari periodo di confronto.

Aedes (-3,8%) ha ricevuto le dimissioni di Cristiano Agogliati dalla carica di Presidente del Collegio Sindacale e Presidente dell’Organismo di Vigilanza, e di Lorenzo Brocca e Luca Pandolfi dalla carica di Sindaci Supplenti.