Infrastrutture (+0,8%) – Seduta di acquisti su Atlantia (+1,4%) ed ENAV (+2,5%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,8%, registrando una performance lievemente superiore al corrispondente indice settoriale europeo (+0,7%) e al principale indice di Milano (+0,6%).

Sono tornati, seppur moderati, gli acquisti sull’azionario dopo le vendite della seduta precedente, alimentate da una serie di fattori. Tra questi, il rialzo dei rendimenti obbligazionari, la crisi del colosso cinese Evergrande e la prospettiva di un graduale ritiro degli stimoli monetari, in un contesto caratterizzato da pressioni inflazionistiche e dalle incertezze legate alla variante delta e alla crisi energetica. A ciò si aggiungono i moniti del Segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen, sulle possibili conseguenze di un mancato innalzamento del tetto sul debito federale americano.

Tra le Big Cap del comparto, seduta positiva per Atlantia (+1,4%). Aéroports de la Côte d’Azur’s, società del Gruppo Atlantia che gestisce il secondo sistema aeroportuale francese (scali di Nizza, Cannes e Saint-Tropez), ha ottenuto la più alta certificazione ufficiale “Airport Carbon Accreditation” (Livello 4+ Transition), rilasciata dall’omonimo ente che coordina il programma mondiale di certificazione degli scali impegnati nelladecarbonizzazione del trasporto aereo.

Denaro anche su Enav (+2,5%) che archivia la migliore performance della giornata.