Nel primo semestre 2021 il Gruppo PLC consuntiva ricavi totali in crescita su base annua del 30,5% a 31,9 milioni.
L’EBITDA balza a 3,4 milioni rispetto a 1,1 milioni del 1H 2020, con il relativo margine passato al 10,8% dal 4,7% del 1H 2020.
L’EBIT cambia segno e torna positivo per 2,1 milioni, a fronte del deficit di 209mila euro del 1H 2020, dopo essere stati spesati ammortamenti e svalutazioni aumentati del 2,7% a 1,4 milioni.
Il conto economico chiude con un risultato complessivo positivo per 1,6 milioni, a fronte del deficit di 393mila euro al 30 giugno 2020.
L’indebitamento finanziario netto cifra in 366mila euro, in sensibile miglioramento rispetto a 4,2 milioni di fine 2020. Al netto della rilevazione dei debiti finanziari rilevati in applicazione dell’IFRS 16, la voce è positiva (cassa) per 596mila euro.
Il rapporto PFN/EBITDA al 30 giugno 2021 è pari a 0,1 (1,21 al 31 dicembre 2020).
Il valore della PFN beneficia dell’incasso del corrispettivo derivante dalla cessione di C&C Tre Energy, per 4,6 milioni, e “conferma altresì come, al momento, il Gruppo PLC non sia stato impattato in maniera significativa dal Covid-19 né in termini di incremento del rischio di liquidità né di rischio di credito”.
Il management conferma la Guidance per il 2021, con un EBITDA atteso di circa 9,0 milioni.