Il Cda di Vetrya ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2021 e deliberato l’avvio delle analisi volte ad individuare possibili soluzioni di superamento della situazione di tensione economico-finanziaria aziendale.
I ricavi consolidati si attestano a 4,77 milioni (21,50 nel 1° semestre 2020). L’Ebitda è negativo per 3,65 milioni (-3,52 milioni nel periodo di confronto), l’Ebit è pari a -10,2 milioni (vs -6,55 milioni) e la perdita netta è pressoché raddoppiata a 13,0 milioni (6,6 milioni nel 1H 2020).
La diminuzione dei ricavi del Gruppo e la contrazione dell’Ebitda sono la conseguenza dell’instabilità venutasi a creare a causa del Covid-19, della contrazione del mercato dei servizi VAS e delle mancate performance del mercato Direct Carrier Billing.
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2021 è negativa (debito) per 16,29 milioni, contro i 12,58 milioni al 31 dicembre 2020.
Vetrya S.p.A. presenta una perdita pari a -13.043.955 euro che genera un patrimonio netto negativo di bilancio separato pari a -11.374.474 euro.
Al fine di uscire dalla situazione di crisi aziendale, la Società farà ricorso alla procedura concorsuale che consenta una continuità aziendale nell’ottica di risanamento d’impresa, conservazione dei complessi aziendali e salvaguardia della forza lavoro.
Pertanto, procederà unitamente ai propri advisor a predisporre il nuovo piano industriale successivamente alla scelta della procedura concorsuale più appropriata e utile per risolvere la crisi aziendale.