Mercati Usa – Previsto timido rimbalzo in avvio dopo peggior mese dall’inizio della pandemia

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,3%, preannunciando un parziale rimbalzo in avvio a Wall Street dopo le recenti perdite in scia ai timori per il rischio di un rallentamento della ripresa dell’economia, l’elevata inflazione e l’inizio del tapering della Federal Reserve.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rosso, archiviando settembre con il maggior calo mensile dall’inizio dello scoppio della pandemia nel marzo 2020. Il Dow Jones ha perso l’1,6%, lo S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq lo 0,4%.

I mercati stanno assistendo a un consueto buy on dip dopo i recenti ribassi, anche se sullo sfondo restano le preoccupazioni circa l’elevata inflazione, i colli di bottiglia nella supply-chain globale, la crisi energetica e la stretta regolamentare di Pechino.

Il tutto mentre la Fed si prepara a un ritiro graduale degli stimoli monetari, con le attese che l’istituto di Washington proceda a un rialzo dei tassi di interesse prima di altre banche centrali che continua a sostenere il dollaro.

Gli operatori guardano inoltre alle discussioni politiche a Washington, che minacciano di costringere il presidente americano Joe Biden a ritardare e ridurre il suo ampio piano di spesa.

Sul fronte macro, nel pomeriggio usciranno l’indice Ism manifatturiero e il Pmi finale di settembre, dopo la diffusione dei dati su spesa e reddito personali ad agosto negli Stati Uniti.

Per quanto riguarda l’azionario, nel premarket Merck guadagna circa il 9% dopo aver dichiarato che il suo farmaco contro il Covid ha ridotto i ricoveri, mentre Southwest Airlines sale di oltre il 3% dopo l’upgrade a ‘overweight’ di JP Morgan.