Cattolica poco mossa a Piazza Affari nel giorno dell’avvio dell’Opa promossa da Generali. Intorno alle 09:50 il titolo viaggia sulla parità a 7,03 euro, con il prezzo che si mantiene sopra quello dell’Opa, pari a 6,75 euro per azione. L’indice di settore cede lo 0,2 per cento.
La scorsa settimana il cda della compagnia veronese, supportato dagli advisor Citigroup e Kpmg, ha giudicato congruo il corrispettivo dell’offerta, che si concluderà il prossimo 29 ottobre.
Le quotazioni di Cattolica restano quindi di sopra del prezzo dell’Opa; segnale che il mercato potrebbe interpretare come un rilancio.
Secondo quanto riporta MF, le attuali quotazioni della compagnia veronese sarebbero anche la conseguenza della ricapitalizzazione da 300 milioni sottoscritta da Generali per rafforzare i requisiti patrimoniali di Cattolica a ottobre 2020, nell’ambito della quale la compagnia triestina è diventato azionista della stessa Cattolica con il 24,4% del capitale.
L’efficacia dell’offerta promossa da Generali è subordinata al raggiungimento di almeno il 66,7% del capitale, condizione a cui si riserva di rinunciare nel caso in cui arrivasse a detenere almeno il 50% più un’azione.