“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti in un semestre caratterizzato da un contesto economico in forte ripresa che siamo riusciti a cavalcare, come dimostrano i numeri del periodo. La crescita del valore della produzione, della marginalità correlata, nonché dei nostri due elementi core – i servizi federativi e le attività di Connecting EU – confermano in modo deciso le strategie intraprese. Abbiamo messo a segno anche un importante rafforzamento patrimoniale come conseguenza dell’ottima gestione del cash flow e dell’aumento di capitale di fine maggio”, illustra Luca Abatello, Presidente e CEO di Circle, a Market Insight.
Nel primo semestre del 2021 Circle ha riportato infatti una forte crescita del Valore della Produzione a 4,2 milioni (+31%), di cui ricavi delle vendite in aumento del 43% a 3,2 milioni. Entrando nel dettaglio, la fornitura di prodotti proprietari Milos® ha visto un incremento del 72% e in generale i servizi Milos® e MasterSped® in modalità PPU del 57%. La strategia di lancio dei nuovi servizi federativi, nati per rispondere alla necessità di una personalizzata digitalizzazione del mercato della Supply Chain, spiega Luca Abatello, “sta dando risultati importanti sia nel mondo dei grandi player sia per le PMI”.
Il periodo è stato inoltre caratterizzato da azioni di consolidamento delle sinergie generate con le controllate Info.era e Progetto Adele che hanno contribuito alla crescita dei ricavi dei prodotti proprietari, oltre alle ottimizzazioni interne. Circle ha realizzato quindi un ampio miglioramento della gestione operativa, con l’Ebitda in progresso dell’83,8% a 0,74 milioni (Ebitda margin al 17,6% vs Ebitda margin 1H20 al 12,6%). Dinamica estremamente positiva anche a livello di utile netto, salito a 0,32 milioni (+630%).
La crescita messa a segno dal Valore della Produzione (+31%) mostra anche una sovraperformance rispetto al tasso annuo medio di crescita tenuto nell’orizzonte temporale 2012-2020 (cagr 25%). Considerazione a cui è importante aggiungere il contributo atteso nel secondo semestre dal consolidamento di Magellan Circle, che nel primo semestre ha interessato solamente il mese di giugno. Salta subito agli occhi, inoltre, l’incremento di marginalità al 17,6% rispetto al 12,6% del primo semestre 2020 e al 8,9% del 2020: un aumento determinato da diversi elementi, tra cui la scelta intrapresa nel pieno della pandemia di non interrompere gli investimenti e il lancio dei servizi federativi che, pur penalizzando l’Ebitda dello scorso esercizio, ha garantito una maggiore visibilità della parte recurrent a medio-lungo termine e un conseguente recupero della marginalità negli esercizi successivi.
Numeri che confermano anche il superamento con successo delle sfide dettate dal Covid-19, “Il picco dei noli marittimi, la crescita dei prezzi delle materie prime e le complessità di natura logistica rappresentano delle sfide che continuiamo a monitorare e che fino ad ora hanno portato a delle opportunità per realtà come la nostra. Sicuramente in questo momento il focus delle nostre attività è rivolto al filone dei progetti innovativi, secondo la logica dei servizi federativi: sono partiti una serie di progetti entrati nella fase operativa, ai quali bisogna aggiungere tutte le opportunità riguardanti i fondi europei, stiamo supportando infatti aziende nell’ottica del bando greenports, oltre ad essere impegnati su molti fronti lato Next Generation EU e PNRR”.
Lo scenario futuro, “si configura sull’onda lunga dei primi sei mesi, ci aspettiamo ulteriori integrazioni positive da parte di Magellan Circle e i primi risultati concreti del PNRR, anche se la maggior parte dell’impatto è atteso dal prossimo esercizio. Prospettive rafforzate anche dal backlog basato sugli ordini già acquisiti anche attraverso Magellan Circle, che ha ottenuto due commesse notevoli: la prima (valore contratto di circa 818.000 euro) prevede la presenza della joint venture tra i membri del consorzio internazionale del progetto ‘Pioneers’ aggiudicatario di 25 milioni di euro di finanziamento e la seconda di supporto alla Commissione Europea per eventi in Portogallo per 1,8 milioni. Il percorso di crescita proseguirà coerentemente con i pilastri e le priorità della Strategic Road Map, puntando ad anticipare alcune operazioni straordinarie potendo contare su una posizione finanziaria netta cash positive per 2,3 milioni”, conclude il Presidente e Ceo di Circle Group.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Circle