Azimut Marketplace, l’innovativa realtà fintech che applica il modello delle piattaforme elettroniche ai servizi digitali per le piccole e medie imprese appena lanciata da Azimut, punta a raggiungere il break even nel 2023, quando sono previste 42.500 imprese attive sulla piattaforma, un erogato di 550 milioni e ricavi per 13,5 milioni.
Lo ha affermato l’Ad di Azimut Marketplace, Marco Montagnani, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa.
Nel 2026, inoltre, i clienti previsti sono 82 mila e si mira a raggiungere 1,1 miliardi di finanziamenti.
Azimut Marketplace ha già presentato la richiesta all’IVASS e all’Oam per essere registrato come agente assicurativo e come agente di servizi di pagamento. Così, già da inizio 2022 è prevista la possibilità di offrire conti correnti, che verranno forniti da una fintech selezionata nei prossimi mesi.
“Oggi democratizziamo i servizi finanziari alle PMI con Azimut Marketplace, che è l’Amazon dei servizi finanziari alle PMI”, ha spiegato Paolo Martini, Ad di Azimut. L’iniziativa, che viene lanciata in Italia, ha aggiunto, “a breve partirà anche in Spagna e Portogallo”.
“Il progetto è internazionale perché le necessità che hanno le PMI in Italia sono presenti in tutto il Mondo”, ha sottolineato Martini.
Mentre Montagnani ha riportato: “Da oggi, gli imprenditori italiani hanno a disposizione un unico punto di riferimento nel quale trovare le soluzioni più efficaci, convenienti e digitali alle loro principali necessità finanziarie, e non solo”.
Azimut Marketplace è un “unique selling proposition che semplifica la vita alle piccole e medie imprese grazie ai migliori partner digitali presenti sul mercato, pensata e realizzata insieme ai clienti e per i clienti”. La piattaforma è già attiva e testata con oltre duecento aziende registrate.
L’approdo in Spagna è atteso a dicembre, l’espansione in Portogallo e Brasile nel 2022.