Facebook sotto pressione in seguito ai disservizi verificatisi a partire dal tardo pomeriggio di ieri. Il titolo ha chiuso le contrattazioni con un ribasso del 4,9% a 326,3 dollari.
Le app di Facebook e quelle delle controllate Instagram e WhatsApp sono andate in tilt in quasi tutto il Mondo, secondo quanto si apprende dalle segnalazioni arrivate alla piattaforma downdetector.com, che monitora disservizi dei diversi canali social e chat. Lo riportano varie fonti di stampa.
I problemi hanno riguardato l’apertura stessa delle applicazioni. Secondo i dati downdetector.com il 42% dei problemi segnalati per il social di messaggistica si riferiva all’app, il 32% alla connessione del server e il 26% all’invio di messaggi.
Non si sono conosciute le ragioni del crash, né l’estensione del disservizio.
“Siamo consapevoli che alcune persone hanno problemi ad accedere alle nostre app e ai nostri prodotti. Stiamo lavorando per riportare le cose alla normalità il più rapidamente possibile e ci scusiamo per gli eventuali disagi”, ha spiegato Andy Stone, manager della comunicazione di Facebook.
La performance ha potuto risentire anche delle accuse lanciate in un’intervista da una ex manager, secondo cui Facebook avrebbe messo sempre i profitti al di sopra della sicurezza del pubblico.
