Banca Popolare di Sondrio prosegue l’iter verso la trasformazione in Spa vagliando tutte le opzioni di governance.
Lo si apprende da MF, secondo cui il tutto fa seguito alla proposta arrivata dalla BCE di rivedere il voto maggiorato inserito nella bozza di modifica inviata alla stessa authority.
L’articolo del nuovo statuto che prevedeva, come premio fedeltà, il voto raddoppiato per i soci che avessero mantenuto le azioni per due anni dalla trasformazione in Spa, secondo quanto riportato dal giornale.
Il quotidiano cita ancora l’ipotesi di creare una newco cooperativa in cui far confluire le quote di un nucleo stabile di azionisti vicini al 25 per cento.
La bozza dello statuto sarebbe stata avviato all’esame della BCE intorno a Ferragosto. L’authority dispone di 90 giorni per dare il via libera e, quindi, fino a metà novembre. Poi è necessario un mese per convocare l’assemblea in vista della trasformazione in Spa entro fine anno. Un quadro più chiaro lo si potrebbe avere quando il cda si riunirà per approvare i conti del terzo trimestre, il prossimo 9 novembre.