Il gruppo Anima, a settembre, ha riportato una raccolta netta positiva di 376 milioni (escluse le deleghe assicurative di ramo I; flussi netti positivi per 103 milioni nel mese di confronto), portando il saldo da inizio 2021 a 2.420 milioni (+105,4% a/a).
Riguardo ai singoli comparti, nel mese in esame i fondi aperti hanno registrato sottoscrizioni nette per 216 milioni (-213 milioni nello stesso mese del 2020), mentre le gestioni individuali hanno riportato flussi netti positivi per 160 milioni (+316 milioni a settembre 2020).
La raccolta netta dei fondi aperti nei primi nove mesi del 2021 è stata positiva per 820 milioni (-653 milioni nello stesso periodo del 2020), mentre quella generata dalle gestioni individuali è risultata positiva per 1.600 milioni (-12,6% rispetto al periodo di confronto).
Il totale delle masse gestite a fine settembre si attesta a 199,6 miliardi (+2,7% rispetto a fine 2020).
Alessandro Melzi d’Eril, Ceo di Anima, ha commentato: “Il terzo trimestre si chiude con un dato pari a circa un miliardo e mezzo in termini di raccolta netta, confermando la crescente domanda per le nostre soluzioni di investimento anche da parte del canale retail.
Il 2021 continua quindi a dimostrarsi un esercizio estremamente positivo per tutti i principali indicatori economico-finanziari, ed in particolare per quanto riguarda la generazione di cassa che beneficia dell’andamento dei ricavi combinato al continuo miglioramento della leva operativa della società.
In questa chiave va anche letta la recente decisione, coerente con le politiche di remunerazione dei nostri azionisti sin qui realizzate, di lanciare un piano di acquisto di azioni proprie. Questa forma di restituzione del capitale si andrà ad aggiungere al dividendo ordinario, portando a un rendimento complessivo per i nostri azionisti che si colloca ai vertici del settore in Europa”.