La raccolta netta totale di Banca Generali a settembre è stata positiva per 412 milioni (+5,6% a/a), portando il totale dei primi nove mesi del 2021 a 5.465 milioni (+34,4% rispetto al periodo di confronto).
I flussi della raccolta di settembre evidenziano, nonostante la stagionalità, un trend sostenuto sia per volumi, sia per qualità della composizione con oltre il 90% del totale in soluzioni gestite. Il dato mensile conferma e, per quanto attiene il mix, rafforza il trend dei mesi procedenti.
Le soluzioni gestite hanno raccolto 379 milioni (+146,1% a/a) e 3.707 milioni nell’anno (+101,9% su base annua; 68% del totale contro il 45% dello stesso periodo del 2020), grazie in particolare alla raccolta nei contenitori assicurativi (132 milioni nel mese, 1.018 milioni da inizio anno) e alla nuova Sicav Lux Im (130 milioni a settembre, 1.100 milioni da inizio anno). Quest’ultima ha beneficiato del lancio a fine luglio di nuove strategie tematiche, ESG e con advisory industriale.
Il risparmio amministrato ha registrato una raccolta netta positiva di 95 milioni a settembre (-65,2% a/a) e di 2.282 milioni da inizio anno (+14,1% su base annua).
Le masse in consulenza evoluta si sono attestate a 6.919 milioni (+29% a/a), con una variazione positiva di 61 milioni a settembre (903 milioni da inizio anno).
Gian Maria Mossa, Ad e Dg di Banca Generali, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti del risultato e della composizione della raccolta del mese scorso che è stato il migliore settembre della nostra storia mantenendo, a dispetto della tradizionale debolezza dal rientro delle ferie, il forte trend degli ultimi mesi.
Si conferma la forte domanda di soluzioni gestite sia in logica finanziaria, sia assicurativa anche grazie alla continua innovazione della gamma d’offerta. L’elemento centrale e distintivo del nostro modello resta la qualità dei nostri professionisti e la loro vicinanza alle famiglie, che risultano essere sempre più attente ad una visione d’insieme e consulenziale del loro patrimonio. Con queste premesse, guardiamo con fiducia alle opportunità di crescita nell’ultima parte dell’anno”.