Mercati – Apertura in rosso per l’Europa, a Milano Ftse Mib a -1,2%

Apertura in calo per le borse europee dopo i guadagni di ieri, in un contesto in cui persistono le preoccupazioni sul rischio che l’aumento dei costi dell’energia alimenti le pressioni inflazionistiche.

A Milano il Ftse Mib cede l’1,2% in area 25.640 punti. In rosso anche il Cac 40 di Parigi (-1,3%), il Dax di Francoforte (-1,1%), l’Ibex 35 di Madrid (-1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,9%).

Le ultime settimane hanno visto un aumento della volatilità sui mercati, con gli investitori che si preparano a un rallentamento della ripresa economica post pandemia e a una graduale riduzione degli stimoli monetari da parte delle banche centrali.

In merito, l’attenzione degli operatori è rivolta soprattutto sui dati sul Job Report Usa in uscita venerdì, anticipati oggi dai numeri Adp sull’occupazione del settore privato, per avere maggiori indicazioni sulle tempistiche del tapering della Federal Reserve.

Sempre negli Stati Uniti, preoccupa lo stallo nelle discussioni sul tetto del debito e sull’agenda economica del presidente Joe Biden. Anche dopo l’accordo che evita il blocco delle attività governative fino al 3 dicembre, la Segretaria al Tesoro, Janet Yellen, ha avvisato che se non ci sarà un aumento o una sospensione del debt ceiling il Paese finirà in default.

Intanto, il Fondo monetario internazionale ha tagliato le previsioni economiche globali a poco meno del 6% quest’anno tra rischi associati a debito, inflazione e tendenze economiche divergenti a causa della pandemia.

Sul Forex il biglietto verde continua a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, accompagnando la risalita dei rendimenti dei Treasuries che ha visto i titoli decennale e trentennale toccare i massimi da giugno. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,158 e il dollaro/yen a 111,7.

Tra le materie prime prosegue la corsa delle quotazioni del greggio sui massimi pluriennali con il Brent (+0,6%) a 83,2 dollari e il Wti (+0,8%) a 79,6 dollari, nonostante il lieve incremento delle scorte Usa evidenziato dai dati Api.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,90%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso in particolare Mediobanca (-1,9%), Prysmian (-1,8%), A2A (-1,7%), Moncler (-1,7%), Atlantia (-1,6%), Stellantis (-1,5%) e Stm (-1,5%).