Mercati Usa – Previsto avvio in calo dopo dati Adp

I futures sull’azionario Usa cedono circa un punto percentuale, preannunciando una partenza in rosso a Wall Street dopo i dati Adp di settembre sull’occupazione nel settore privato negli Stati Uniti.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, recuperando terreno dopo i recenti ribassi trascinati dal settore tecnologico. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,3%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,9%.

Le ultime settimane hanno visto un aumento della volatilità sui mercati, con l’aumento dei prezzi dell’energia che alimentano i timori sulle pressioni inflazionistiche e su un rallentamento della ripresa globale.

Il tutto mentre la Federal Reserve si prepara a iniziare a ridurre gradualmente i propri stimoli monetari, con gli operatori che attendono la diffusione del Job Report venerdì per avere maggiori indicazioni sulle tempistiche del tapering.

Intanto, secondo i numeri di Automatic data Processing, lo scorso mese l’economia americana ha creato 568 mila nuovi impieghi nel settore privato, superiori ai 430 mila previsti dal consensus e ai 340 mila di agosto (rivisti al ribasso da 374 mila).

Sullo sfondo restano le preoccupazioni per lo stallo nelle discussioni a Washington sul tetto del debito Usa e sull’agenda economica del presidente Joe Biden, con il rischio di ritardi e riduzioni dell’ingente piano di stimoli fiscali.

La Segretaria al Tesoro Janet Yellen ha avvisato che, anche dopo l’accordo che evita il blocco delle attività governative fino al 3 dicembre, se non ci sarà un aumento o una sospensione del tetto del debito entro il 18 ottobre il Paese finirà in default.