Servizi Finanziari (+1,7%) – Bene Fineco (+2,6%) e illimity (+1,3%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un guadagno dell’1,7% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+1,1%), beneficiando del recupero del comparto bancario (+3,6%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,9%).

Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che dovrebbe partire entro la fine dell’anno e concludersi a metà 2022, a seguito della robusta crescita che stanno registrando gli Stati Uniti.

Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi, con una dose di preoccupazione per la variante Delta, e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.

La risalita del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Fineco (+2,6%) e Banca Generali (+0,9%).

Sul listino principale tenta un rimbalzo Nexi (+1,6%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.

Sul Mid Cap ok Cerved (+0,4%) e Banca Ifis (+3,9%), mentre rallenta ancora doValue (-0,2%). Bene illimity (+1,3%), che resta sui massimi storici.

Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-0,5%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.