Generali – La Consob monitora la situazione

La Consob avrebbe avviato un’istruttoria sul rinnovo del cda di Generali (fissato nella primavera 2022) per valutare la scelta della compagnia di far proporre la nuova lista di candidati dal board uscente, una prassi usata da alcune società ma che non è prevista nell’ordinamento italiano.

Lo si apprende da Il Sole 24 Ore, secondo cui la questione sarebbe già passata al vaglio dei commissari per una prima istruttoria per valutare la possibilità di approvare un richiamo di attenzione. L’authority avrebbe già iniziato a monitorare la situazione da alcune settimane avanzando già anche alcuni rilievi.

L’istruttoria avrebbe portato alla stesura di un documento, poi portato all’esame del collegio, secondo quanto riferisce il giornale. Da una prima lettura sarebbe venuta fuori la necessità di avere maggiori dettagli su molti aspetti, rinviando quindi la valutazione di almeno un paio di settimane, per dare modo alle tre divisioni della Consob coinvolte nell’itere di avere un quadro più chiaro della situazione, anche se non è detto che alla fine si arrivi a una qualche approvazione.

Il board uscente di Generali ha già avviato l’iter per la definizione della nuova lista, sulla quale Consob avrebbe già chiesto un maggiore coinvolgimento di amministratori indipendenti.

Sulla governance ci sono visione opposte tra Francesco Gaetano Caltagirone, Leonardo Del Vecchio, riuniti in un patto di consultazione insieme a Fondazione Crt sul 13,02% del capitale di Generali, e Mediobanca, che detiene il 12,93% del capitale della compagnia triestina e che noi giorni ha sottoscritto un contratto di prestito titoli per salire al 17,25% (anche su questa questione secondo il quotidiano la Consob ha un approfondimento in corso).

Non è da escludere che nelle prossime settimane le parti coinvolte possano avanzare richieste formali alla Consob riguardo alla legittimità della presentazione della lista da parte del cda uscente. Nel caso si verificasse una tale eventualità, la Consob dovrebbe prendere una posizione a partire dall’attuale normativa.

Nel frattempo, secondo quanto riporta Reuters, l’ex Ad di Cattolica Alberto Minali non ha avuto contatti con il patto degli azionisti di Generali intenzionati a valutare una candidatura alternativa a quella dell’attuale Ceo Philippe Donnet per il rinnovo del board della compagnia triestina.

Intorno alle 10:15 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo dello 0,7% a 18,71 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,6 per cento.