Global Markets Industrial – Prysmian annuncia investimenti per $100 mln negli USA

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:

Seduta in rialzo per le borse europee. Il Dax di Francoforte guadagna l’1,6%, il Ftse Mib l’1,5%, il Ftse 100 l’1,3%. A Wall Street il Nasdaq avanza dell’1,5%, mentre S&P 500 e Dow Jones guadagnano entrambi l’1,4%.

Prysmian ha annunciato ulteriori investimenti per 100 milioni di dollari nei prossimi due
anni e mezzo volti ad aumentare la capacità produttiva nei suoi stabilimenti in Nord America. Obiettivo degli investimenti è supportare la crescita prevista nei mercati della distribuzione e della trasmissione di energia, contribuendo a soddisfare la domanda di interventi di potenziamento nella regione e la crescente richiesta di fonti di energia pulita.

Questo investimento fa seguito allo stanziamento di 85 milioni di dollari per gli stabilimenti nordamericani recentemente annunciato dal Gruppo allo scopo di consolidare ulteriormente il suo ruolo chiave come enabler della transizione energetica e della trasformazione digitale
in Nord America.

“La decisione di aumentare la capacità produttiva dei propri stabilimenti conferma l’impegno del Gruppo verso i clienti nordamericani e l’intenzione di costruire un’infrastruttura resiliente per la distribuzione e la trasmissione di energia”, ha dichiarato Andrea Pirondini, CEO Prysmian Group Nord America. “Nello specifico questi investimenti accresceranno ulteriormente la capacità di partecipare a progetti di vitale importanza, rafforzando il posizionamento di Prysmian come partner di riferimento per sviluppare la rete di energia pulita degli Stati Uniti”, conclude Pirondini.

Secondo il CEO di Anglo American, Mark Cutifani, “La crisi energetica globale potrebbe ripetersi nei mercati dei metalli negli anni futuri poiché l’offerta è ben al di sotto
della domanda durante la transizione verso un’energia più verde”. La domanda di metalli, tra cui rame e nichel, è destinata ad aumentare in questo decennio man mano che accelerano gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel lancio di veicoli elettrici. Ma con un tempo medio di consegna di circa 15 anni per portare una nuova miniera a regime, è probabile che l’offerta sia inferiore alla domanda”.