Sarebbe in via di finalizzazione il rinnovo della convenzione tra Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), scaduta da un anno.
Lo si apprende da MF, secondo cui il rinnovo è atteso entro fine 2021. Bisogna stabilire i target di raccolta attraverso la rete del gruppo romano per quanto riguarda i buoni fruttiferi e la remunerazione da corrispondere a Poste Italiane per il servizio, aggiunge il giornale.
Nell’ultimo accordo, siglato a valere sul triennio 2018-2020, era prevista una remunerazione mista basata in parte allo stock del risparmio postale e in parte ai flussi annui di sottoscrizione dei buoni, collegata al raggiungimento degli obiettivi annuali di raccolta netta. A fronte del loro raggiungimento, era stata stabilita una remunerazione annua inclusa tra un minimo di 1,55 miliardi e un massimo di 1,85 miliardi.