Mattinata sugli scudi per il titolo Seri Industrial che, intorno alle 10:40, segna un progresso del 9,2% a 7,70 euro, portandosi in testa all’indice Ftse Italia Small Cap (+0,5%).
A sostenere gli acquisti sulle azioni della società operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici l’upgrade di Intesa Sanpaolo che ha confermato a raccomandazione “buy” e alzato il prezzo obiettivo a 13,9 euro (dal precedente 8,6 euro), valore che incorpora un upside potenziale del 80,5% rispetto alle quotazioni attuali.
Gli analisti segnalano che Seri Industrial ha registrato risultati al di sopra delle loro aspettative nel primo semestre dell’anno, “con una forte accelerazione delle vendite nel secondo trimestre, in particolare per le materie plastiche, e il pieno recupero dell’EBITDA margin ora al livello del 2019”.
Tuttavia, la società ha chiuso la semestrale con una perdita adjusted di 3,6 milioni, anche a causa di maggiori costi di ammortamenti e svalutazioni, oneri finanziari e imposte.
Intesa Sanpaolo ha quindi modificato le proprie previsioni, aumentando le stime sui ricavi, ma tagliando il risultato netto a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e dei costi di ammortamenti e svalutazioni.
La società dovrebbe chiudere il 2021 con vendite pari a 210,8 milioni, EBITDA adjusted di 29,5 milioni e un risultato netto di 4 milioni (previsione precedente di 12,7 milioni).