Utility (+2,2%) – Luce su Enel (+2,6%) e Seri Industrial (+14,2%) su upgrade Intesa SP

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +2,2%, al di sopra del corrispondente europeo (+1,8%) ma meglio del Ftse Mib (+1,5%).

Seduta positiva per le borse continentali, favorite dall’apertura di Putin ad un aumento delle forniture energetiche dalla Russia e dalle indiscrezioni su un possibile nuovo piano di acquisti di bond da varare al termine del Pepp.

Oltreoceano, gli investitori accolgono favorevolmente la notizia di un incontro entro fine anno tra Joe Biden e Xi Jinping e la tregua fra Repubblicani e Democratici sul tetto del debito. Il tutto in attesa del job report che la Fed valuterà per stabilire le tempistiche del tapering.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,85%.

Tornando alle società del comparto, tra le big in evidenza Enel (+2,6%).

La business line Enel X ha annunciato la collaborazione con Aeroporti di Roma con l’obiettivo di integrate le batterie second-life provenienti da veicoli elettrici con un parco solare da 30 MW dell’Aeroporto di Roma Fiumicino in corso di realizzazione entro il 2024, contribuendo a ridurre drasticamente le emissioni dello scalo.

Tra le mid debole Ascopiave (+0,4%), mentre tra le small forte accelerazione di Seri Industrial (+14,2%) in scia ad upgrade di Intesa Sanpaolo che ha confermato la raccomandazione “buy” e alzato il prezzo obiettivo a 13,9 euro (dal precedente 8,6 euro).