KT&Partners ha confermato la raccomandazione “Add” sul titolo PLC e alzato il fair value a 2,65 euro (da 2,31 euro), valore che incorpora un upside potenziale del 22,7% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura di 2,16 euro.
Il nuovo report giunge a valle dei risultati del primo semestre 2021 in cui il Gruppo ha ottenuto una “performance notevole”, con una crescita a doppia cifra rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.
I ricavi totali sono balzati del 30,5% a 31,9 milioni, con la divisione EPC-BOT che “ha guidato la crescita dell’azienda raggiungendo 15,1 milioni, il 18,1% al di sopra delle nostre stime – spiegano gli analisti -, determinando anche una plusvalenza superiore alle attese sulle vendite di BOT a EDPR (3,8 milioni contro le nostre aspettative di 2,0 milioni)”.
L’EBITDA è più che raddoppiato a 3,4 milioni, mentre l’utile netto di Gruppo è stato di circa 0,7 milioni superiore alle stime di KT&Partners, arrivando a 1,5 milioni, dopo una perdita netta di 0,3 milioni nel 1H20. La PFN è passata da 4,1 milioni (1,22x PFN/EBITDA) nel FY20 a 0,4 milioni nel 1H21.
Alla luce di questi risultati, gli esperti hanno leggermente rivisto le stime sulla top line.
“Riteniamo che PLC potrebbe dare impulso alla crescita facendo leva sul forte aumento del prezzo dell’energia che dovrebbe portare a un maggiore orientamento verso le energie rinnovabili”.
KT&Partners ha rettificato la top line del 2021 da 84,4 milioni a 83,6 milioni (-0,8%), “tenendo conto dei ricavi inferiori alle attese – a causa del rallentamento delle attività di Erection & Installation – e del trend positivo di EPC-BOT. Abbiamo anche rivisto i ricavi totali per il 2022 e il 2023 rispettivamente di -0,9% e -0,6%”.
Gli analisti hanno inoltre aumentato la stima dell’EBITDA margin 2021 di +0,7 punti percentuali, “tenendo conto del contributo superiore al previsto della plusvalenza derivante dalla cessione di BOT e del livello inferiore dei ricavi totali della società”. Ora prevedono che l’EBITDA raggiunga 9 milioni nel FY21 e 11,3 milioni nel FY23.
Infine, hanno adeguato le proiezioni sulla PFN, “combinando gli effetti della vendita di BOT e una migliore gestione del NWC”. Ora prevedono che la PFN migliorerà a 3,3 milioni nel FY21 (-5,6 milioni), raggiungendo una posizione di cassa netta di 3,2 milioni nel FY23.