Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude la settimana con un calo dello 0,6% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (+1,8%), beneficiando solo marginalmente degli acquisti sul bancario (+3,2%) e muovendosi in controtendenza al Ftse Mib (+1,7%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che dovrebbe partire entro la fine dell’anno e concludersi a metà 2022, a seguito della robusta crescita che stanno registrando gli Stati Uniti.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi, con una dose di preoccupazione per la variante Delta, e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
L’ottima performance del settore creditizio ha impattato solo in parte sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Fineco (+2,7%) e Banca Mediolanum (+1,7%), mentre scatta qualche realizzo su Banca Generali (-0,5%) e Azimut (-0,6%), che ha lanciato la piattaforma Azimut Marketplace. Tutte le società sono reduci da una solida raccolta netta a settembre. Sul Mid Cap in luce Anima (+5,8%), reduce dalla raccolta netta di settembre e che dispone di oltre 400 milioni da destinare a potenziali acquisizioni, oltre ad avere avviato un buy-back da massimi 60 milioni.
Sul listino principale sottotono Nexi (-0,2%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap tiene Cerved (+0,1%), più vicina al delisting. Frenano Banca Ifis (-4%), al lavoro sul nuovo piano industriale, e doValue (-2,4%), che secondo rumor potrebbe aggiudicarsi la gestione di un portafoglio di Npe da 1,7 miliardi in Grecia. Bene illimity (+2,1%), che nel terzo trimestre 2021 ha acquistato crediti distressed per 350 milioni. Male BFF Bank (-4,7%), la cui assemblea ha approvato la distribuzione di dividendi per 165,3 milioni.
Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-1%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.