Utility (+2,1%) – In luce Enel (+2,8%) e Seri Industrial (+9,9%) nell’ottava

Nel periodo dal 4 al 8 ottobre, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato complessivamente un +2,1%, in linea al corrispondente europeo (2%) e al di sopra del Ftse Mib (+1,7%).

Ottava positiva per l’azionario, grazie soprattutto all’attenuarsi dei timori per la crisi energetica e alla tregua fra Repubblicani e Democratici sul tetto del debito. Restano sullo sfondo i dubbi legati alle pressioni inflazionistiche, al rallentamento della crescita e i rischi provenienti dalla Cina. Il tutto mentre la Fed si appresta ad annunciare il tapering. Molto inferiori alle attese i non farm payrolls statunitensi, che allontanano l’idea di un rialzo dei tassi nel breve termine.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si attesta a 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,88%.

Tornando alle società del comparto, tra le big in luce Enel (+2,8%) che riacquisterà per cassa le obbligazioni convenzionali denominate in dollari Usa per un ammontare nominale complessivo di 1,47 miliardi di dollari dopo le adesioni pervenute entro la ‘Early Expiry Date’ del 4 ottobre prevista dall’offerta volontaria non vincolante (tender offer) lanciata lo scorso 21 settembre.

Segue A2A (+1,7%) la cui assemblea straordinaria ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Linea Group Holding.

Tra le mid allungo di Falck Renewables (+9,2%) che insieme a BlueFloat Energy sta valutando la possibilità di sviluppare progetti eolici marini galleggianti nel Mar Celtico, al largo della Cornovaglia e del Galles.

Segue ERG (+2,3%) che ha sottoscritto con ENGIE un PPA eolico quinquennale.

Iren (flat) ha concluso l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario in formato Green Bond da 200 milioni.

In coda Alerion Clean Power (-1,8%) il cui Cda ha avviato le attività propedeutiche all’emissione di un Green Bond per un controvalore compreso tra 150 e 200 milioni.

Tra le small, accelerazione di Seri Industrial (+9,9%) su cui Intesa Sanpaolo ha confermato la raccomandazione “buy” e alzato il TP a 13,9 euro (dal precedente 8,6 euro).

In rosso algoWatt (-1,9%) che ha sottoscritto con Gruppo Buttol il contratto di cessione del 50% delle quote della JV paritetica con ASM Terni, GreenASM, che gestisce l’impianto di biodigestione di Nera Montoro (TR).