Evergrande, colosso cinese attivo nello sviluppo immobiliare, non avrebbe onorato per la terza volta il pagamento delle cedole su bond per 148 milioni di dollari.
E’ quanto si apprende dalla stampa, che riferisce che alcuni obbligazionisti hanno detto di non aver ricevuto pagamenti di cedole per un totale di 148 milioni di dollari relativi ai bond di aprile 2022, aprile 2023 e aprile 2024.
Quanto sopra segue il mancato il pagamento di due coupon su bond da 83,5 milioni e da 47,5 milioni di dollari nelle scorse settimane.
Crescono così le preoccupazioni sulla sorte del gruppo cinese, che ha un periodo di “grazia” di 30 giorni al termine del quale scatterà il default.
La Banca centrale cinese ha immesso altra liquidità nel sistema finanziario per calmare i nervosismi degli investitori, ma le autorità cinesi non dovrebbero intervenire direttamente per salvare il gruppo.