JP Morgan ha archiviato il terzo trimestre 2021 con un utile netto pari 11,7 miliardi di dollari (+24% rispetto al periodo di confronto). L’utile per azione si è attestato a 3,74 dollari, a fronte dei 2,92 dollari del terzo trimestre 2020.
La performance è stata supportata da un rilascio di riserve per perdite su crediti per 2,1 miliardi di dollari a seguito del miglioramento dell’economia americana (rilascio riserve per 569 milioni di dollari nel periodo di confronto) e da un beneficio fiscale di 566 milioni.
I ricavi si sono fissati a 29,6 miliardi di dollari (+1% rispetto al terzo trimestre 2020), risentendo del calo del Consumer & Community Banking, a fronte della crescita del Corporate & Investment Banking, dell’Asset & Wealth Management e del Commercial Banking.