ENAV – I dati di settembre sul traffico confermano una graduale ripresa

Nuovi segnali di progressiva normalizzazione per il traffico aereo in Italia. Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, si apprende che nel mese di settembre 2021 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato un incremento dell’82,3% su base annua e una flessione contenuta al 27,2% rispetto a settembre 2019 (quindi pre-Covid).

Ricordiamo che il confronto tra i dati di giugno, luglio e agosto 2021 e i corrispondenti mesi del 2019 evidenziava cali rispettivamente pari al 53%, 34% e 25%, con un trend in miglioramento anche rispetto ai mesi precedenti. Da sottolineare, inoltre, che il mese di settembre è storicamente caratterizzato da performance lievemente inferiori rispetto ad agosto.

Nel complesso, questi elementi consentono di confermare un cauto ottimismo sulla graduale ripresa del settore, frenato in precedenza dalle restrizioni legate alla pandemia introdotte a partire da marzo 2020. Le limitazioni ai viaggi per arginare i contagi hanno infatti determinato una drastica contrazione del traffico passeggeri nel 2020 e continuano a pesare, seppur in misura minore, anche sul 2021.

Il trend degli ultimi mesi, grazie anche alle campagne di vaccinazione, fa comunque ben sperare per il futuro, seppur in un contesto ancora soggetto a incertezze.

Ricordiamo che il traffico di rotta è calcolato in termini di unità di servizio, una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell’aeromobile al decollo e, nel caso del traffico di rotta, comprende anche la distanza percorsa dall’aeromobile.

Per Enav le tariffe si basano su due parametri previsionali, i costi e il traffico. Grazie ad uno schema normativo che ripartisce con estrema precisione il rischio tra Enav e le aviolinee, l’esposizione di Enav al rischio traffico viene ridotta al minimo. Gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni di traffico vengono infatti bilanciati alla fine di ogni anno attraverso meccanismi di aggiustamento, il cosiddetto “balances”, sulle tariffe degli anni successivi.