Mercati – Apertura negativa per l’Europa, a Milano giù Stm

Apertura negativa per le borse europee, in un mercato che continua a valutare l’impatto dell’elevata inflazione sul recupero dell’economia, in attesa dei dati sui prezzi al consumo Usa e dell’inizio della nuova stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 25.850 punti. In ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%), il Ftse 100 di Londra (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%) e il Dax di Francoforte (-0,1%).

L’attenzione dei mercati oggi sarà rivolta soprattutto sul report sui prezzi al consumo statunitensi a settembre, che dovrebbe evidenziare ancora alti livelli di inflazione, oltre che sulle minute del Fomc in agenda in serata.

Il flusso di risultati corporate in uscita, con JP Morgan che oggi inaugura la stagione delle trimestrali delle banche Usa, fornirà inoltre un’ulteriore finestra su come le aziende si attendono che la pressione sui prezzi possa limare gli utili.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, è probabile che Apple riduca i target di produzione del suo iPhone 13 per il 2021 a causa del prolungato shortage di chip, riaccendendo il focus sui problemi di supply chain conseguenti alla pandemia.

Intanto ieri, il Fondo monetario internazionale ha avvistato sul rischio di un rapido e improvviso declino dell’azionario globale e tagliato leggermente le stime di crescita del Pil mondiale per quest’anno, lasciando invariate quelle per il 2022.

Sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,155 e il dollaro/yen a 113,5. Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 83,3 dollari e il Wti (-0,1%) a 80,5 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 100 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,9%, in attesa delle aste di stamani del Mef per un massimo di 6,5 miliardi

Tornando a Piazza Affari, in rosso Stm (-2%), Cnh (-1,1%), Enel (-0,9%), Terna (-0,8%), Hera (-0,8%) e Banco Bpm (-0,8%), mentre resite Moncler (+0,3%).