Il cda di Banca Popolare di Sondrio avrebbe avviato i lavori per l’integrazione del board e la sostituzione del consigliere Luca Frigerio.
Lo si apprende da MF, secondo cui venerdì 15 ottobre il cda si riunirà per questo scopo, anche se non è dato sapere se i lavori, con il supporto del collegio sindacale, saranno terminati in quella seduta o continueranno in seguito, anche se pare quasi certo che l’iter partirà.
“La decadenza” del consigliere Frigerio “è stata deliberata per accertamento del difetto dei prescritti requisiti di professionalità. Gli accertamenti condotti, ulteriori rispetto a quelli di cui si è data notizia con comunicato stampa del 10 giugno 2021, sono stati svolti in relazione alla sopravvenuta conoscenza di ulteriori e nuovi elementi e informazioni”, ha riportato la banca in una nota nei giorni scorsi.
Secondo quanto riporta il giornale, il nuovo consigliere sarà scelto dalla lista di minoranza che fu promossa proprio da Frigerio. La lista includeva Veronica Mariani, Valter Conca, Elisabetta Aicardi e Pierluigi Molla.
Nel frattempo, vanno avanti i lavori sulla nuova governance in vista della trasformazione in Spa che deve avvenire entro fine 2021, mentre il nuovo statuto è ancora all’esame della BCE.
Lo statuto era stato inviato all’authority a cavallo di Ferragosto e l’iter tradizionale prevede che la BCE disponga di 90 giorni per rispondere, validare o sollevare obiezioni in proposito.
Nello statuto, secondo il quotidiano, non dovrebbe più contenere relativo al voto maggiorato.
Intorno alle 14:55 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,4% a 3,77 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno lo 0,3 per cento.
