Banca Finnat ha confermato la raccomandazione ‘hold’ su Askoll Eva, abbassando il target price da 1,38 euro a 1,16 euro, prezzo che incorpora un potenziale upside del 5,5% rispetto al prezzo di chiusura di 1,1 euro del 12 ottobre.
Sulla base dei risultati e delle prospettive al 30 giugno 2021, gli analisti di Banca Finnat hanno rivisto le stime precedenti, considerando principalmente il ritardo nel lancio sul mercato del monopattino, previsto in precedenza per fine 2021 e ora rimandato al 2022.
Per il 2021 Banca Finnat prevede ricavi per 16,9 milioni (in precedenza 15,8 milioni); Ebitda a -0,7 milioni (-1,1 milioni nella stima precedente) e un risultato netto di -4,3 milioni (-4,8 milioni nella precedente stima).
Per il 2022 e il 2023 le stime aggiornate indicano ricavi pari a 20,1 milioni nel 2022 e 26,3 milioni nel 2023 (in precedenza rispettivamente 20,1 e 27,2 milioni); Ebitda 0,7 milioni nel 2022 e 2,8 milioni nel 2023 (in precedenza 0,6 e 3,4 milioni), per un margine del 3,56% nel 2022 e del 10,43% nel 2023 (in precedenza 3% e 12,6%); risultato di -2,1 milioni nel 2022 e di 0,1 milioni nel 2023 (in precedenza -2,98 e 0,75 milioni).
Nei primi sei mesi del 2021 Askoll Eva ha realizzato ricavi consolidati per 6,8 milioni, in crescita del 199,66% rispetto al primo semestre 2020. Tale crescita beneficia principalmente dall’incremento delle vendite di scooter elettrici (+256,08% a 6,2 milioni) nei paesi europei sia nel retail sia nello sharing.
L’Ebitda si è attestato a -0,8 milioni, rispetto al deficit di 2,6 milioni al 30 giugno 2020, nonostante un incremento dei costi dei materiali (+43%) e del lavoro (+9%).
Il semestre si è chiuso con una perdita netta di 2,3 milioni, in calo rispetto alla perdita netta di 4,9 milioni al 30 giugno 2020.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto è sceso da 13,2 milioni al 31 dicembre 2020 a 11,6 milioni.
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