Chiusura per lo più positiva per le borse europee con Milano frenata da bancari e petroliferi, mentre i dati sull’inflazione Usa hanno confermato le persistenti pressioni sui prezzi in un mercato che guarda all’inizio della stagione delle trimestrali di Wall Street.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,1% a 25.968 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +0,6%, rispetto al +0,7% del corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto seconda seduta consecutiva in buon rialzo per Prysmian (+2%), che ha confermato il suo impegno a supporto del settore in espansione dell’eolico offshore Usa, previsto raggiungere l’obiettivo di 40 GW di capacità installata entro il 2035.
In occasione della partecipazione alla ACP Offshore Windpower Conference and Exhibition di Boston (USA), spiega una nota, il Gruppo presenterà la sua gamma di prodotti e servizi all’avanguardia per il settore dei parchi eolici offshore, inclusi cavi per la trasmissione di energia più leggeri del 30% quali cavi inter-array fino a 66 kV e cavi export in corrente alternata fino a 275 kV (tripolari) e 400 kV (unipolari). Saranno inoltre presentate soluzioni in cavo in corrente continua fino a 525 kV per parchi eolici molto distanti dalla costa.
“Il nostro obiettivo è supportare la crescente domanda di soluzioni di cablaggio per parchi eolici offshore della regione offrendo ai clienti sistemi in cavo ‘chiavi in mano’, solide risorse ingegneristiche e un’ampia gamma di asset e capabilities di installazione all’avanguardia” ha sottolineato Ozmen Hakan, EVP Projects Business di Prysmian Group.
In ribasso Leonardo (-0,7%). Nel segmento delle medie capitalizzazioni bene Danieli (+1,5%), mentre ha chiuso in calo Webuild (-2,1%).