Mercati – Apertura in rialzo per l’Europa, Ftse Mib a +0,6%

Apertura positiva per le borse europee, in un mercato che continua a valutare le crescenti pressioni inflazionistiche che pesano sul recupero dell’economia globale, mentre ha preso il via la nuova stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 26.100 punti. In rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,5%).

Gli investitori continuano a valutare la resilienza della ripresa dell’economia alle tensioni nella supply chain globale, al rialzo dei prezzi dell’energia e alla prospettiva di una riduzione degli stimoli monetari da parte delle banche centrali

I dati diffusi ieri hanno evidenziato la tenuta dell’inflazione Usa sopra il 5%, con una crescita a settembre del 5,4%, il balzo maggiore da 13 anni. Le previsioni sono per un’ulteriore salita nei prossimi mesi, mettendo in dubbio la tesi secondo cui il rialzo dei prezzi sarebbe un fenomeno transitorio.

Intanto, le minute della Federal Reserve hanno confermato l’ipotesi di tapering graduale, con la possibilità di una riduzione da 15 miliardi al mese nel piano di acquisti asset da 120 miliardi di dollari a partire da novembre o da dicembre, per poi chiuderlo entro metà del 2022.

Per quanto riguarda i risultati societari, oggi verranno pubblicate le trimestrali di Bank of America, Wells Fargo, Morgan Stanley e Citigroup, dopo la diffusione ieri dei conti di JP Morgan e BlackRock.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e l’indice dei prezzi alla produzione a settembre negli Stati Uniti.

I prezzi alla produzione in Cina, invece, lo scorso mese hanno segnato il maggior incremento dal 1996 (+10,7%) a causa dell’aumento del costo delle materie prime, mentre quelli al consumo hanno rallentato al +0,7% rispetto al +0,8% di agosto.

Sul Forex il biglietto verde perde leggermente terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro che ha recuperato quota 1,16 e il dollaro/yen che viaggia in area 113,4.

Tra le materi prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,9%) a 83,9 dollari e il Wti (+0,8%) a 81,1 dollari, nonostante l’incremento delle scorte Usa evidenziato dal report Api.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,91%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Banco Bpm (+2%), Stellantis (+1,3%), Eni (+1,3%), Bper (+1,3%), FinecoBank (+1,1%) Unicredit (+1%) e Tenaris (+1%), mentre arretra Cnh (-1%).