Sciuker Frames – Pronta al passaggio al MTA in vista di altri tre anni di crescita esponenziale

Il piano industriale 2021-2024 prevede investimenti per 45 milioni in crescita organica con l’obiettivo di portare il valore della produzione a 155 milioni nel 2024 (Cagr del +62%), assumendo la fine del Superbonus 110% al 31 dicembre 2023. L’obiettivo è quello di confermarsi leader della transizione energetica nel residenziale, diventando il primo polo italiano degli infissi e delle schermature solari dal design Made in Italy. Il tutto senza contare il contributo di possibili operazioni di M&A, anche grazie a una posizione finanziaria netta stimata positiva per 81 milioni nel 2024. Allo studio il passaggio su MTA, segmento Star, entro l’estate 2022.

“Con il nuovo business plan abbiamo voluto sottolineare la vocazione industriale dell’azienda in un mercato, quello degli infissi e delle schermature solari, in grande crescita dal lato della domanda e su cui Sciuker è attiva ormai da 25 anni”.

Così commenta l’Amministratore delegato di Sciuker Frames, Marco Cipriano, il nuovo piano industriale 2021-2024 presentato la scorsa settimana alla comunità finanziaria, in linea alla strategia portata avanti con successo dal Gruppo negli ultimi anni e confermando il focus su crescita organica, sostenibilità, evoluzione tecnologica ed efficienza.

“Come Sciuker, sin dalla nostra fondazione abbiamo puntato su prodotti ecosostenibili. Sul mercato eravamo praticamente gli unici a farlo, dato che ecosostenibilità significa maggiori investimenti e, quindi, maggiori costi”.

“Il nostro obiettivo ora è affermarci come il primo polo italiano degli infissi e delle schermature solari dal design Made in Italy, all’interno di un mercato che registra una domanda triplicata e che continuerà a crescere per i prossimi 10 anni, anche grazie alla green wave che ormai ha subito un’accelerazione definitiva”.

Le previsioni di piano dopo il 2021, infatti, indicano altri tre anni di crescita esponenziale, in vista della quale la società ha avviato lo studio per il passaggio su MTA di Borsa Italiana, segmento Star, che dovrebbe concludersi entro l’estate del 2022.

La storia del Gruppo

Il Gruppo Sciuker è leader in Italia nella progettazione e produzione di finestre ecosostenibili dal design Made in Italy e nella progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione energetica di condomini e unità abitative attraverso l’implementazione di tutti i vantaggi fiscali e ambientali sanciti dal Decreto Rilancio Ecobonus 110%.

Da circa 25 anni Sciuker progetta, produce e commercializza finestre naturali in legno alluminio e in legno vetro strutturale dal design ecosostenibile, con un’elevata attenzione alla qualità ed allo stile dei prodotti, realizzati con selezionate materie prime ecosostenibili e lavorazioni italiane.

Un modello di business fondato su una continua ricerca di innovazione per la massima efficienza energetica delle finestre e sull’utilizzo di materiali certificati, che consentono alla Società di portare avanti l’ideale di sostenibilità che da sempre guida la strategia.

Grazie a un rivoluzionario sistema di infissi basato su una tecnologia brevettata e proprietaria, la tecnologia Stratec, l’azienda realizza prodotti “tailor made” in grado di coniugare comfort, estetica ed efficienza energetica.

Un impegno green tradotto di recente nell’ambizioso progetto #Sciuker4Planet, che si estende anche al moderno stabilimento produttivo di Avellino a basso impatto ambientale, con una capacità produttiva di circa 35mila finestre all’anno.

Oggi Sciuker Frames è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale con oltre 500 rivenditori e 5 store gestiti direttamente.

La forte accelerazione con gli Ecobonus

L’Ecobonus è stato un fortissimo acceleratore per la crescita del Gruppo nell’ultimo anno, che ha visto il valore della produzione passare dagli 11,9 milioni del 2019 a 22,6 milioni nel 2020, nonostante il Covid, e con la previsione di superare i 100 milioni quest’anno con oltre 25 milioni di Ebitda.

Un trend che la società ha saputo sfruttare anche grazie all’acquisizione, avvenuta nel luglio 2020, di Sciuker Ecospace, il general contractor in grado di realizzare opere di efficientamento e riqualificazione di edifici condominiali e singole unità unifamiliari attraverso gli incentivi dell’Econonus 110% previsto dal Decreto Rilancio, con lo scopo di costruire nuove città sostenibili e per ridurre le emissioni di CO2.

Un’operazione che ha potenziato un know how già presente in azienda, dopo l’accordo del 2019 con una Energy Saving Company per rilevare il credito Ecobonus (lo sconto in fattura al 50%) concesso dallo Stato per incentivare gli interventi tesi ad aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici.

Un’iniziativa ulteriormente rafforzata dal cosiddetto Superbonus 110% che ha portato Sciuker Frames a costituire, tramite Ecospace, una cabina di regia che consente un’offerta integrata end to end e un unico interlocutore per i condomini, per gli amministratori e per tutti i tecnici e subappaltatori.

“Per noi il Superbonus 110% è un fortissimo acceleratore nella produzione della cassa, senza però farci perdere di vista il focus sull’attività industriale. Tutto quello che marginiamo attraverso il bonus – spiega Cipriano – lo reinvestiamo a sostegno della nostra strategia di crescita organica”.

I target economico-finanziari 2021-2024

Come detto, il nuovo piano industriale proietta dopo il 2021 altri tre anni di crescita esponenziale assumendo la fine del Superbonus 110% al 31 dicembre 2023, senza contare quindi una possibile estensione degli incentivi fiscali alla luce degli obiettivi climatici di ridurre le emissioni di CO2 del 55% al 2030.

I target per i prossimi tre anni sono stati concepiti su uno sviluppo prettamente organico a un tasso medio annuo 2020-2024 di circa il 60%, sostenuto da una domanda di mercato sostanzialmente triplicata.

Per il 2021, il valore della produzione è stimato raggiungere i 105 milioni (di cui 56 milioni derivanti dal Superbonus 110%), per poi raggiungere un picco di 190 milioni nel 2023 (di cui 88 milioni derivanti dal Superbonus 110%) e toccare i 155 milioni nel 2023 con le sole attività industriali.

Una fortissima espansione per la quale il Gruppo ha previsto un ammontare complessivo di investimenti volti all’ampliamento della produzione e la gamma produttiva pari a 45 milioni nel periodo 2021-2023, di cui oltre 22 milioni effettuati già quest’anno.

A livello operativo, l’Ebitda adjusted è atteso balzare nel 2021 a 25,7 milioni dai 6 milioni dello scorso esercizio, per poi toccare un picco di 48,9 milioni nel 2023 e raggiungere i 39 milioni nel 2024 (Cagr 2020-2024 +59,7%), mantenendo una redditività intorno al 25%.

Oltre 80 milioni di risorse a sostegno di M&A e internazionalizzazione

La forte capacità di generare cassa dovrebbe inoltre consentire di portare la posizione finanziaria netta in positivo per 3 milioni quest’anno (dall’indebitamento per 2,4 milioni a fine 2020), per poi salire progressivamente a oltre 81 milioni nel 2024.

Risorse, al netto degli investimenti organici già tutti spesati nel Piano, che Sciuker Frames intende impiegare per accelerare ulteriormente il proprio percorso di crescita anche tramite operazioni di M&A, che guarderanno anche a una maggiore internazionalizzazione.

“Sicuramente ci sarà un’espansione a livello internazionale, dobbiamo solo decidere quando” conferma l’Ad. “Al momento siamo focalizzati sul mercato italiano che è tra i più interessanti al mondo, senza però escludere in futuro opportunità oltre i confini nazionali”.

I target di potenziali acquisizioni verranno infatti valutate lungo tre direttrici strategiche: il consolidamento del mercato, l’accelerazione della crescita e l’ingresso in mercati esteri, investendo in quote di maggioranza di società il cui business sia integrabile e complementare all’attività del Gruppo.

In tale ottica, entro la metà di novembre la Società prevede di finalizzare l’acquisizione di un’azienda di accessori per il foro finestra, dopo aver concluso lo scorso anno l’operazione Ecospace e nel primo semestre 2021 quella GC Infissi.

Il tutto senza dimenticare la remunerazione degli azionisti, con la Società che intende proporre una politica di dividendi che prevede la distribuzione di almeno il 20% dell’utile netto di esercizio in arco piano.

Verso il passaggio allo Star entro metà 2022

A margine della presentazione del nuovo piano, Sciuker Frames ha annunciato di avere allo studio il processo di translisting su MTA, segmento Star, che dovrebbe concludersi entro l’estate 2022.

Una decisione conseguente alle dimensioni raggiunte dalla Società dato che, come sottolinea Cipriano, “siamo già ora troppo grandi per l’AIM e la volatilità sul titolo lo dimostra. Sullo Star gli investitori istituzionali si decuplicano, ma soprattutto si acquisisce enorme visibilità anche all’estero”.

Il titolo ha fatto il suo debutto a Piazza Affari nell’agosto del 2018 a un prezzo di collocamento pari a 1,40 euro, guadagnando da allora circa il 350% e raggiungendo quota 6,3 euro, con una capitalizzazione di circa 136 milioni.

Un rialzo frutto soprattutto del rally registrato nell’ultimo anno, in concomitanza con la fortissima accelerazione del business in scia al Superbonus 110%, con le azioni Sciuker Frames che hanno messo a segno un balzo del 540%, con un massimo storico a 7,59 euro a febbraio 2021.

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