Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con utili sopra le attese, grazie alla solida domanda di chip alimentata dal peggioramento delle difficoltà nella supply chain.
In particolare, il primo produttore al mondo di microchip ha chiuso i tre mesi al 30 settembre con un risultato netto in aumento del 14% annuo a 156,3 miliardi di dollari taiwanesi (5,6 miliardi di dollari Usa), rispetto a 149,6 miliardi delle stime degli analisti. La società ha registrato inoltre un fatturato record di 414,7 miliardi di NT$ per il trimestre (+16%).
La domanda di semiconduttori ha portato i tempi di consegna a livelli record, sostenendo gli ordinativi ai produttori di chip come TSMC. Tuttavia, i vincoli di capacità hanno limitato la possibilità dell’azienda taiwanese di capitalizzare appieno il boom, pur stanziando 100 miliardi di dollari per aumentare la produzione in tre anni, valutando potenziali nuovi impianti in Giappone e in Europa.
Le azioni di TSMC sono in rialzo dello 0,35% a Taiwan.