Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Difesa/Aerospazio.
Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,9%, il Dax lo 0,8% e il Ftse 100 lo 0,4%. A Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,8%, lo S&P 50 dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,3%.
Leonardo viaggia poco sopra la parità (+0,2%) dopo aver perso oltre il 7% nella seduta precedente. Vendite scattate dopo che Boeing (+0,2%) e la FFA (US Federal Aviation Administration) hanno comunicato che alcune parti in titanio del jet 787 Dreamliner sono state prodotte impropriamente nel corso degli ultimi tre anni. Inizialmente le indiscrezioni circolate ieri avevano ricondotto tali forniture al gruppo guidato da Alessandro Profumo, che in una nota ha precisato tuttavia come la questione riguardi la società “Manufacturing Processes Specification”. Il subfornitore, qualificato anche da Boeing, è sotto indagine da parte della magistratura in un processo in cui Leonardo risulta parte lesa e che pertanto non si assumerà potenziali oneri a riguardo. Inoltre Leonardo ha fatto sapere che “Manufacturing Processes Specification” non è più fornitore del gruppo. Infine, oggi è stato precisato che il subfornitore non ha fornito componenti in titanio per programmi Airbus (+1,8%).
Rolls-Royce (+1,2%) ha annunciato il lancio di soluzioni a idrogeno MTU per la generazione di energia. In merito, segnaliamo che con il programma “Net Zero at Power Systems”, la divisione Power Systems di Rolls-Royce si è posta l’obiettivo di risparmiare il 35% delle emissioni di gas serra entro il 2030