In merito alle recenti notizie circolate su fonti di stampa, Leonardo precisa che il subfornitore Manufacturing Process Specification, sotto indagine da pare della magistratura e già da tempo non più fornitore di Leonardo, non ha fornito componenti in titanio per programmi Airbus.
Precisazioni che arrivano dopo che ieri pomeriggio Boeing e le autorità statunitensi hanno comunicato che alcune parti in titanio del jet 787 Dreamliner sono state prodotte impropriamente e fornite da Leonardo, la quale ha acquistato i componenti dalla società pugliese Manufacturing Processes Specification (MPS).
In una nota diffusa ieri sera, Leonardo ha comunicato che il subfornitore è sotto indagine da parte della magistratura per cui Leonardo risulta parte lesa e pertanto non si assumerà potenziali oneri a riguardo.