Mercati – Prevista apertura sopra la parità in Europa

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, in scia alle prime solide indicazioni provenienti dai risultati corporate e dopo la mossa della Cina per allentare le restrizioni sui mutui.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, in scia ai conti superiori alle attese delle grandi banche statunitensi e dopo che le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese sui minimi dallo scoppio della pandemia.

I principali indici americani hanno iniziato la sessione in positivo, accelerando nel corso della giornata e terminando sui massimi intraday. S&P 500 e Nasdaq hanno guadagnato l’1,7% e il Dow Jones l’1,6%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha chiuso in rialzo di circa l’1,8%, mentre Shanghai avanza dello 0,4% e Hong Kong dello 0,8%.

Le prime solide indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali stanno stemperando i timori su un rallentamento della crescita globale, fiaccata dall’aumento dei prezzi dell’energia e dalle difficoltà nella supply chain che stanno alimentando le pressioni inflazionistiche.

Ieri a Wall Street hanno diffuso i conti trimestrali Bank of America, Morgan Stanley, Citigroup e Wells Fargo, mentre oggi sarà il turno di Goldman Sachs.

Intanto, la Cina ha allentato le restrizioni sui mutui in scia alle crescenti preoccupazioni sul rischio di un effetto contagio della crisi del colosso immobiliare Evergrande.

Sul fronte macro, da seguire la lettura finale dell’inflazione in Italia e in Francia a settembre, mentre nel pomeriggio negli Stati Uniti usciranno i dati sulle vendite al dettaglio dello scorso mese.

Per quanto riguarda l’azionario, Leonardo, crollata ieri di oltre il 7% in scia alle indiscrezioni su forniture non conformi di componenti per il Boeing 787, ha precisato di essere parte lesa nella vicenda in quanto la questione riguarda il subfornitore Manufacturing Processes Specification.