Atlantia – Sottoscritto atto transattivo tra ASPI e MIMS, conferma stanziamento risorse compensative per 3,4 miliardi

Autostrade per l’Italia ha sottoscritto l’Atto Transattivo con il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili. La firma chiude il procedimento di contestazione per presunto grave inadempimento avviato a suo tempo dal Concedente in seguito al tragico crollo del Ponte Morandi e rappresenta un passo in avanti per il soddisfacimento della condizione sospensiva prevista.

Confermando l’importo di 3,4 miliardi di risorse compensative messe a disposizione da ASPI, l’atto transattivo tiene conto degli esiti delle continue interlocuzioni avvenute tra la società concessionaria, le autorità Governative, la Regione Liguria, il Comune di Genova e l’Autorità Portuale, destinandone oltre 1,4 miliardi a interventi a favore della comunità ligure.

Per quanto riguarda le specifiche misure previste per il territorio ligure, si segnalano: a) la realizzazione del tunner subportuale di Genova e viabilità della Val Fontanabuona; b) la realizzazione di progetti di mobilità, logistica e digitali nell’area genovese; c) iniziative a favore del Porto di Genova; d) risorse per indennizzi dei residenti negli immobili sottostanti al viadotto Bisagno.

Infine, Atlantia ha ricevuto comunicazione da parte del Consorzio acquirente dell’avveramento della condizione sospensiva riguardante la conferma (da parte della Consob) che ASPI non debba lanciare un’OPA su Autostrade Meridionali in conseguenza dell’operazione. Il termine ultimo per l’avveramento delle condizioni sospensive (Long Stop Date) previste nel “Contratto” è fissato al 31 marzo 2022.