Commercio (+2,6%) – Settimana ben intonata per Unieuro (+3,6%)

Settimana positiva per il settore commercio (+2,6%) al di sotto del corrispondente europeo (+3,2%) ma facendo meglio del Ftse Mib (+1,7%).

Settimana nella quale l’attenzione è rimasta sulle pressioni inflazionistiche e la ripresa dell’economia, in un clima di incertezza per le tensioni nella supply chain globale, il rialzo dei prezzi energetici e la prospettiva di una riduzione degli stimoli monetari nei prossimi mesi.

Campari (+4,1%) ha varato un piano di azionariato diffuso per i suoi 4mila dipendenti in 90 Paesi del mondo, 400 dei quali nella sede di Sesto San Giovanni.

Denaro anche su Unieuro (+3,6%) che è stata tra i protagonisti della Virtual Star Conference di Borsa Italiana. Ad alimentare gli acquisti sul titolo potrebbero essere state le rassicurazioni fornite agli investitori durante l’evento in tema di andamento del business e disponibilità della merce (nonostante la generale carenza di chip e materie prime) nonché il cauto ottimismo in vista della stagione di picco, ormai alle porte.

Newlat (+2,9%) ha autorizzato l’acquisto e la disposizione di azioni proprie fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni proprie di volta in volta detenute in portafoglio, non sia complessivamente superiore a un quinto del capitale.

A seguito di richiesta di ePrice (-1,9%), Negma Group ha sottoscritto la seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile cum warrant di ePrice, composta da 100 obbligazioni per un controvalore complessivo di 1 milione.

Bioera (-4,6%) ha rinegoziato il termine di rimborso della debenture note 2018-2021 e approvato un piano di dismissione parziale degli investimenti in partecipazioni nonché dell’intera sezione opere d’arte di proprietà.