La controllata Ecospace ha stipulato 7 nuovi contratti d’appalto per complessivi di 16,6 milioni.
Il numero di contratti sottoscritti da Ecospace raggiunge quota 68, portando il backlog dell’intero Gruppo a 173,1 milioni.
In linea con quanto comunicato nel Piano Industriale 2021-2024, la domanda attuale di infissi e schermature solari risulta più che triplicata rispetto ai 4 miliardi medi annui registrati dal 2010 al 2020.
Inoltre, la domanda sta superando di quasi il 200% la capacità produttiva degli operatori presenti nel mercato, dando vita ad uno shortage di infissi e schermature solari.
Dal lato dell’offerta, il mercato è molto frammentato, con circa il 78% di microimprenditori con un fatturato tra 0,5 e 1,5 milioni; rispetto a tale frammentazione dell’offerta, la velocità con cui i singoli operatori riescono ad incrementare i volumi produttivi è scarsa.
Le aziende di maggiori dimensioni che hanno le risorse disponibili per incrementare i volumi produttivi, generano tuttavia una richiesta di macchinari industriali superiore alla capacità di delivery dei produttori. con la conseguenza che i tempi di consegna risultano fortemente dilatati rispetto al passato.
Diversamente, il timing con cui il Gruppo Sciuker ha effettuato gli investimenti pone il Gruppo in una posizione di vantaggio rispetto alla rapidità di incremento dei volumi produttivi.
Facendo leva sui volumi di produzione industriale, il Gruppo ha parametrato i target del Piano 2021-2024, proiettando i ricavi generati dagli interventi di riqualificazione
energetica tramite la controllata Ecospace.
In una nota la Società dichiara: “Stiamo operando in un mercato dalla forte crescita, una crescita che potrebbe rivelarsi talmente importante che poche società riusciranno a battere il benchmark di crescita media. Il Gruppo Sciuker potrebbe presumibilmente essere tra queste. Il mega trend è spinto anche dall’affermata consapevolezza che le nostre abitazioni sono il principale produttore di CO2, dato che l’involucro edilizio è responsabile per la quota più importante delle emissioni totali. C’è qualcuno che ancora vede la crescita del settore come trainata dagli incentivi fiscali, ma ormai il mercato è già più avanti. Produrre infissi e schermature solari è centrico rispetto agli interventi di riqualificazione energetica 110%. Il motivo è molto semplice: infissi e schermature solari oltre ad essere un elemento fondamentale in termini di contributo di efficientamento energetico per il superbonus 110% rappresentano l’unico prodotto di design e di qualità di vita percepibile nell’uso quotidiano che accompagna il linguaggio architettonico dell‘edificio. Alla luce di tutto ciò siamo orgogliosi che la nostra visione si sia tradotta nell’essere tra i pochi operatori attivi sulla filiera del 110% sia attraverso la componente industriale e di design sia attraverso l’ingegneria di riqualificazione energetica per contribuire a costruire le città ecosostenibili del futuro.“
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