Defence Tech (Aim) – Prepara la quotazione in Borsa, avvia attività di bookbuilding

Defence Tech Holding ha avviato le attività di bookbuilding connesse al processo di ammissione alle negoziazioni all’AIM Italia, che dal prossimo 25 ottobre assumerà la nuova denominazione Euronext Growth Milan.

Il gruppo Defence Tech – tra i principali leader nel settore della Cyber Security, dei Big Data, dell’intelligence, dello spazio e della difesa nazionale – ha generato un fatturato di 17 milioni nel 2020, riportando una crescita rispetto al 2019 nonostante la pandemia da Covid-19. I dati dei primi sei mesi del 2021 evidenziano un fatturato di 9,6 milioni e un Ebitda adjusted di 3,5 milioni.

Come indicato nella nota societaria, l’intervallo di prezzo è stato fissato tra un minimo di 3,30 euro per azione e un prezzo massimo di 4 euro, corrispondente a un equity value-premoney tra 60,7 milioni e 73,6 milioni. Il flottante è previsto a circa il 30%.

Segnaliamo inoltre che il collocamento riservato a investitori qualificati italiani ed esteri sarà composto da azioni rivenienti da un aumento di capitale a pagamento per un importo pari a 25 milioni. E’ prevista altresì la facoltà in capo agli Azionisti Venditori, Comunimpresa, GE.DA.Europe e Starlife, d’intesa con il Global Coordinator di incrementare l’offerta, in considerazione delle adesioni pervenute e previa integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale, attraverso l’offerta in vendita in misura proporzionale tra gli stessi di un numero massimo di azioni ordinarie pari al 18% del numero di azioni oggetto dell’offerta per un controvalore massimo di 4,5 milioni.

In occasione di una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, Aurelio Regina, Presidente di Defence Tech, ha dichiarato che “l’indirizzo strategico per i prossimi tre anni prevede un consolidamento della nostra offerta al mercato governativo e un forte sviluppo dei servizi di mercato corporate, anche perché la possibilità di sviluppare tecnologie in partnership con il governo consente di proporle almeno in parte, alle grandi aziende italiane”. Il Presidente ha inoltre aggiunto che “l’aumento del fatturato e delle nostre marginalità avverrà sia per linee interne, sia grazie ad acquisizioni di società, rami d’azienda o spin-off universitari”.

Le attività di bookbuilding si chiuderanno in data 26 ottobre, salvo proroga o chiusura anticipata, mentre lo sbarco a Piazza Affari è previsto per il 29 ottobre 2021.

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