“L’Italia è in linea con quello che sta succedendo nel mondo. Abbiamo vissuto un decennio che può essere definito il Decennio delle rinnovabili, diventate l’asse portante del paradigma energetico del futuro”, ha affermato Francesco Starace, AD e DG di Enel, nel suo intervento in occasione della 12° edizione del Rapporto GreenItaly realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere.
Ormai le fonti rinnovabili “sono il cuore della generazione elettrica e lo saranno anche nel prossimo decennio che sarà il decennio della elettrificazione. La crescita della elettrificazione continua al doppio rispetto alla domanda mondiale, un trend che sta diventando fondamentale perché economicamente e tecnologicamente conveniente. Tutto questo ha implicazioni positive per l’Italia. Unico vulnus negativo è la digitalizzazione su cui però abbiamo fatto un buon recupero”.
Il manager ha posto l’accento anche sull’importanza delle politiche industriali, come avvenuto per l’economia circolare, Industria 4.0 e il Superbonus.
“Quando le politiche industriali funzionano – ha aggiunto – si vedono i risultati. Un tema su cui l’Italia deve fare attenzione è la coscienza di sé. L’Italia ha solo da guadagnare da questa transizione. Con le risorse del Pnrr e gli investimenti avremo bisogno di 15mila tecnici addizionali che non abbiamo e che stiamo formando. Occorre mettere a terra politiche che facilitino lo sviluppo. Non bisogna avere paura di questa transizione perché comunque è qualcosa che succede e tanto vale trarne beneficio”.