Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Procedono senza direzione precisa le borse europee. Il Ftse Mib guadagna lo 0,4% e il CAC 40 lo 0,1%, mentre il Dax e il Ftse 100 cedono rispettivamente lo 0,3% e lo 0,2%. A Wall Street, S&P 500 e Dow Jones a +0,2%, invariato invece il Nasdaq.
Renault prevede di produrre almeno 300.000 veicoli in meno quest’anno a causa della carenza globale di semiconduttori.
I problemi di approvvigionamento costerebbero a Renault oltre un terzo in più rispetto ai 220.000 veicoli in meno previsti all’inizio di settembre. “Le previsioni cambiano continuamente, ma il deficit sarà compreso tra 300.000 e 400.000 veicoli”, ha affermato una delle fonti vicine a Renault. Altre due fonti hanno affermato che la cifra potrebbe essere compresa tra 350.000 e 380.000 veicoli.
Ciò rappresenterebbe almeno l’8% dei 3,75 milioni di veicoli venduti da Renault nel pre-pandemia 2019. IHS Markit ha dichiarato a Reuters che la carenza potrebbe costare all’industria automobilistica circa 11 milioni di veicoli in termini di produzione quest’anno.
Renault ha dichiarato durante l’estate che i veicoli elettrici rappresenteranno fino al 90% delle vendite del marchio Renault entro il 2030, ma la carenza di componenti ha costretto le case automobilistiche di tutto il mondo a tagliare o addirittura sospendere la produzione.