“Quello delle piccole PMI è un mercato potenziale da un milione di aziende, cui serve semplificare al massimo le transazioni e poter fare tutto da remoto”.
Lo ha affermato in un’intervista rilasciata a La Repubblica Corrado Passera, Ceo di illimity, aggiungendo: “La vera sfida con queste imprese è il credito, perché in molti casi i bilanci storici possono essere del tutto non significativi. La valutazione del merito creditizio, per loro, deve basarsi sui dati andamentali e continuamente aggiornati”.
“Per questo il nostro motore del credito si basa su una moltitudine di dati fino a pochi anni fa non disponibili né elaborabili: dai movimenti di tutti i conti correnti alla fatturazione elettronica. Si tratta di una vera svolta sia nel credito a breve termine sia per il credito agli investimenti”, ha spiegato il manager.
In merito alla recente partnership siglata con Ion, nell’ambito della quale quest’ultima è salita al 7,26% del capitale, il Ceo ha riportato: “Andrea Pignataro è un imprenditore con visione forte e che mi ha molto colpito. La sua Ion adesso ha una presenza di rilievo anche in Italia: le sinergie possibili sono numerose, e tutte da studiare. Ma essere associati a uno dei più grandi e sofisticati produttori di software bancario al mondo non potrà che spingere la nostra capacità di innovare”.
“Siamo la prova che la tecnologia può rimpiazzare la scala, se c’è il coraggio di adottarla e focalizzarsi. Chi saprà approfittare del nuovo paradigma avrà affermazioni inaspettate e impossibili prima”, ha sottolineato l’Ad.
Il manager, che ha detto di aspettarsi un ROE del 15% nel 2023, ha smentito i rumor che parlavano di un ritorno alla guida di grandi gruppi come Generali.
“Generali è una bella azienda, ma io oggi sono felice di inventare il nuovo e fare l’imprenditore, che è anche il lavoro della mia famiglia da sempre. Quegli anni da manager mi sono serviti molto, ma ora sono tutto di illimity”, ha precisato il Ceo.