Racing Force, capogruppo di Racing Force Group, attiva nel settore delle attrezzature per la sicurezza negli sport motoristici, compresi Motorsport e Formula 1, intende quotarsi sull’Aim Italia.
Il flottante necessario ai fini della quotazione sarà costituito mediante un collocamento privato riservato a investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali all’estero.
L’offerta comprenderà l’emissione di nuove azioni ordinarie derivanti da un aumento di capitale, con esclusione del diritto d’opzione, per un importo complessivo stimato tra 20 e 25 milioni, oltre alla vendita di azioni ordinarie da parte di alcuni attuali azionisti, per un importo complessivo consenta un flottante minimo del 25% del capitale dopo l’esecuzione dell’offerta (escluse le azioni in sovrallocazione).
In funzione delle condizioni di mercato e subordinatamente all’ottenimento dell’ammissione al flottante da parte di Borsa Italiana, il completamento dell’offerta è attualmente previsto per la prima metà di novembre 2021.
Racing Force ha precisato che i proventi netti derivanti dalla sottoscrizione delle nuove azioni saranno utilizzati per finanziare lo sviluppo e la crescita dell’attività, rafforzare la struttura patrimoniale e massimizzare la futura flessibilità finanziaria.
“La quotazione ci garantirà ancora maggior visibilità e prestigio a livello internazionale e ci permetterà di accelerare sui futuri piani di sviluppo del gruppo”, ha affermato l’amministratore delegato Paolo Delprato.
Equita SIM agisce in qualità di Sole Global Coordinator, Sole Bookrunner, Nomad e Specialista della società.
Nel 1H21 il gruppo ha realizzato ricavi per 24,9 milioni, rispetto ai 17 milioni realizzati nel primo semestre 2020 (+46,8%). La crescita è stata registrata in tutte le aree geografiche, con un incremento significativo in Europa, Stati Uniti e Oceania.
L’Ebitda si è attestato a 6 milioni, con un margine del 24% sui ricavi, in crescita rispetto ai 2,5 milioni (margine a 14,5%) del 2020 grazie al contributo dell’innovazione dei prodotti, delle sinergie tra brand, dell’integrazione delle società e della crescente forza dei brand OMP e Bell a livello globale.
L’utile netto si è fissato a 3,6 milioni, con un incremento del +375% sulla prima metà del 2020.
Nel commentare i dati, Delprato ha sottolineato: «Nel primo semestre 2021, in un contesto segnato dall’attenuazione della crisi sanitaria, l’integrazione tra i brand Bell Helmets e Zeronoise è proseguita e ha portato i primi importanti risultati per il Gruppo”.