Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
In ribasso i principali indici europei. Il Ftse 100 cede lo 0,4%, il CAC 40 lo 0,3%, il Dax lo 0,2%. Il Ftse Mib in leggero rialzo (+0,1%). A Wall Street Nasdaq a +0,2%, mentre il Dow Jones e lo S&P 500 cedono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,1%.
Volvo ha chiuso il terzo trimestre registrando un incremento delle vendite dell’11% a 85,3 miliardi di corone svedesi (SEK). Al netto degli effetti valutari e della cessione di UD Trucks le vendite sono aumentate del 20%.
L’utile operativo è pari a 9,4 milioni di SEK (7.217), corrispondente a un margine operativo dell’11%.
L’utile per azione ammonta a 3,47 SEK, mentre il flusso di cassa operativo è negativo per 5,7 milioni di SEK.
“Durante il terzo trimestre del 2021, la domanda per i prodotti e i servizi del Gruppo Volvo è stata buona nella maggior parte dei nostri mercati. Abbiamo aumentato le nostre
vendite nette a 85,3 miliardi di corone svedesi con una forte crescita, non da ultimo nel settore dei servizi. Tuttavia, il trimestre è stato influenzato dalla carenza di semiconduttori,
altri componenti e capacità di trasporto, con conseguenti interruzioni della produzione e aumento dei costi. Nonostante ciò, abbiamo realizzato un reddito operativo rettificato di 9,4
miliardi di corone svedesi, che corrisponde a un margine dell’11%”, ha afferma Martin Lundstedt, Presidente e CEO di Volvo.
Nuovo record di vendite nei primi nove mesi di quest’anno per Lamborghini. Tra
gennaio e settembre l’azienda di Sant’Agata Bolognese ha raggiunto le 6.902 vetture consegnate ai clienti: un aumento del 23% rispetto allo stesso periodo del 2020, che aveva
rappresentato a sua volta un incremento di quasi il 6% rispetto ai primi tre trimestri del 2019 (periodo pre-Covid). Anche le previsioni sono positive: la raccolta ordini corre spedita, con richieste in crescita per l’intero portafoglio prodotti.
“Il brand Lamborghini si trova in una posizione estremamente solida, con una gamma di modelli completa e molto attrattiva: V10, V12 e il Super Suv Urus”, ha affermato Stephan Winkelmann, Chairman e CEO. “L’Azienda non è solo riuscita a superare le
sfide degli ultimi 18 mesi, ma ha mantenuto costante il suo volume di crescita, il che attesta la solidità dei nostri prodotti, il fascino continuo del marchio a livello mondiale e
l’efficacia della nostra strategia di business, supportata dalla rete dei nostri concessionari.
Per quanto riguarda le tre regioni principali, nel corso dei primi nove mesi del 2021 nel continente americano sono state vendute 2.407 vetture (+25%), la regione Emea (Europa-Middle East-Africa) ha registrato un aumento del 17% con 2.622 vetture consegnate, mentre in Asia Pacifico sono state 1.873 le unità vendute (+28%).
Tesla ha chiuso il terzo trimestre 2021 con ricavi inferiori alle attese di Wall Street, battendo però le previsioni sugli utili e riuscendo a superare lo shortage di semiconduttori e le sfide a livello di supply chain che stanno ostacolando gli altri automakers.
Nel dettaglio, i ricavi sono aumentati del 57% rispetto al periodo luglio-settembre dello scorso anno a 13,8 miliardi di dollari, leggermente inferiori ai 13,9 miliardi stimati dal consensus. Le consegne nel periodo hanno raggiunte i 241.300 veicoli a livello mondiale, un record per Tesla.