Global Markets Media – Facebook (-0,3%) valuta il rebranding, ok Vivendi (+0,7%) in attesa dei ricavi dei 9M 2021

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:

In ribasso i principali indici europei. Il Ftse 100 cede lo 0,4%, il Cac 40 lo 0,3% e il Dax lo 0,2%. Il Ftse Mib in leggero rialzo (+0,1%). A Wall Street Nasdaq a +0,2%, mentre il Dow Jones e lo S&P 500 cedono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,1%.

Facebook (-0,3%) starebbe programmando un rebranding e un cambio di nome della propria società principale la prossima settimana. Il tutto prevedrebbe la creazione di una holding con un nuovo brand sotto il cui cappello confluirebbero le diverse unità operative di prodotto, da Facebook a Instagram, da Whatsapp a Oculus, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore.

Il Ceo Mark Zuckerberg, secondo quanto riportato dal sito di tecnologia the Verge, ha in programma di parlare del cambio di nome alla conferenza Connect, che l’azienda tiene ogni anno, il 28 ottobre, anche se il rebranding potrebbe essere annunciato prima. Facebook ha detto di non voler commentare su “voci o speculazioni”.

Facebook non ha abbandonato i piani per lanciare la sua rete della criptovaluta Diem, ma che anzi intende farlo insieme al wallet digitale Novi, attualmente in fase di testing, secondo quanto riportano fonti di stampa.

Facebook ha stretto un accordo con gli editori francesi per pagare i link alle loro notizie che le persone sul social network condividono. I termini finanziari non sono stati divulgati.
Il gigante tecnologico dice che ha firmato l’accordo di licenza con l’Alliance de la Presse d’Information Generale, che rappresenta 300 editori francesi, per “migliorare la qualità delle informazioni online per gli utenti di Internet e gli editori su Facebook”.

Tra il 2017 e il 2019, ha raccolto circa 30 milioni di dollari da investitori tra cui Index Ventures, il co-fondatore di Airbnb Brian Chesky, il co-fondatore di Tinder Sean Rad e il venture capitalist di Sequoia Mike Moritz.

Il consiglio di supervisione indipendente di Facebook ha chiesto più trasparenza al gigante dei social media giovedì, dicendo che l’azienda non era “completamente imminente” su come si occupa di alcuni account utente di alto profilo.

I commenti seguono un rapporto del Wall Street Journal del mese scorso che ha detto che milioni di account Facebook appartenenti a celebrità, politici e altri utenti di alto profilo sono stati esentati da alcuni controlli interni.

Il consiglio ha detto che Facebook non è stato trasparente con il sistema di “controllo incrociato” dell’azienda, un programma interno che usato dal social media network per ricontrollare le azioni di applicazione contro alcuni utenti.

“Facebook deve impegnarsi a una maggiore trasparenza e a trattare gli utenti in modo equo”, ha detto il consiglio in un tweet.

Vivendi (+0,7%) comunicherà oggi i ricavi dei primi nove mesi del 2021.

Il progetto Stablecoin Diem ha preso le distanze da Facebook in risposta ai senatori democratici che hanno chiesto l’immediata cessazione del portafoglio di criptovalute Novi dell’azienda, secondo quanto riportano fonti di stampa.

Il Consumer Financial Protection Bureau dovrebbe interrogare questa settimana i giganti tecnologici tra cui Facebook, Amazon e Google, su come gestiscono i dati finanziari dei consumatori come parte di uno sforzo più ampio per aumentare le protezioni dei consumatori e la concorrenza del settore finanziario. L’authority prevede di inviare alle aziende una richiesta di 55 pagine di informazioni su come raccolgono, utilizzano e commercializzano i dati finanziari dei consumatori, secondo rumor di stampa.

Il procuratore generale del distretto di Columbia sta cercando includere il Ceo di Facebook Mark Zuckerberg, in una causa derivante dallo scandalo Cambridge Analytica del 2018, in quello che il distretto ha detto essere una nuova azione legale contro il gigante dei social media.

Il procuratore generale Karl Racine ha detto mercoledì che ha presentato una mozione per aggiungere il signor Zuckerberg come imputato in una causa di protezione dei consumatori originariamente presentata nel dicembre 2018, accusando Facebook di ingannare i suoi utenti sulla privacy e la sicurezza dei loro dati personali, secondo quanto si apprende dal Wall Street Journal.

Twitter (-0,9%) acquisito una chat app chiamata Sphere, co-fondata dall’imprenditore britannico Nick D’Aloisio. Incorporata nel 2016, Sphere ha iniziato come un’app di domande e risposte in tempo reale che comportava micropagamenti prima di fare perno per diventare più un’app di chat di gruppo.

L’ex presidente Donald Trump ha annunciato che fonderà una nuova società di social media per sfidare il dominio di Facebook e Twitter. Trump ha detto che lancerà una piattaforma chiamata TRUTH Social sotto l’egida del suo Trump Media & Technology Group “per opporsi alla tirannia di Big Tech”. L’azienda è destinata a diventare pubblica attraverso una fusione con Digital World Acquisition, una società di acquisizione speciale che si è quotata a settembre.