Immobiliare – Evergrande: Ulteriore crollo nel giorno del ritorno in Borsa (-13%)

Evergrande è stata riammessa alle negoziazioni sulla borsa di Hong Kong dopo che le trattative con Hopson Development per il 51% della controllata Property Services si sono arenate. Il titolo era stato sospeso dalle contrattazioni ad inizio ottobre, in attesa della transazione che avrebbe dovuto permettere al colosso immobiliare in crisi di ricevere liquidità per circa 2,6 miliardi di dollari.

Il gruppo ha inoltre avvisato che potrebbe “non essere in grado di far fronte ai propri obblighi finanziari”. Presupposti che non hanno giovato alle quotazioni del titolo nel giorno del ritorno in Borsa, chiuso con un ulteriore crollo del 13%. Seduta al tempo stesso positiva per gli sviluppatori cinesi a Shanghai e Hong Kong, sostenuti dalle indicazioni dei funzionari del governo, tra cui il vice premier Liu He, che hanno sottolineato la possibilità di controllare i rischi nel mercato immobiliare.

Nel frattempo si avvicina il 23 ottobre, data in cui finirà il periodo di grazia di 30 giorni per Evergrande che rischia ora sempre più concretamente l’avvio di procedure di default nei suoi confronti.